Posted by on 22 Nov, 2012 in

L’agility dog è una delle discipline cinofilo-sportive che vedono uomo e cane impegnati e coinvolti sia dal punto fisico che da quello emotivo. Infatti il cane deve affrontare una gara ad ostacoli ispirata al concorso ippico (gli ostacoli: salti, muro, tavolo, passerella, bascula, palizzata, slalom, tunnel rigido e morbido, gomma, salto in lungo, sono disposti in modo da formare percorsi diversi e di varia difficoltà) durante la quale verranno impegnati e valorizzati l’agilità e la capacità di apprendimento dell’animale. Per quanto riguarda il conduttore, l’Agility è un misto di comunicazione, precisione e velocità: neanche il cane più allenato ed esperto di Agility otterrà risultati se chi lo conduce non riesce a trasmettergli con tempestività e chiarezza i messaggi che lo portino a concludere il percorso.

Lo schema quindi abbina cane e conduttore, precisione e fluidità; spettacolo e tecnica, felice connubio a cui l’Agility deve gran parte del successo che ha saputo e che continua a raccogliere. Questa meravigliosa disciplina cinofila-sportiva ha chiaramente innumerevoli aspetti positivi: l’impostazione di una stretta simbiosi cane-conduttore; lo spirito di collaborazione, di amicizia e di allegria che caratterizza chi la pratica; la grande varietà delle razze, pure e non, che la possono praticare; la possibilità di svolgerla alle stesse condizioni sia dagli uomini che dalle donne e a qualsiasi età.

L’Agility è quindi uno sport ma anche un divertimento, un’occasione di svago tanto per il cane quanto per l’uomo, che non lascia spazio alla violenza e all’aggressività perché è basilare con l’agility lavorare in positivo. È comunque necessario un grande rigore.

Per Marco Meloni, responsabile del settore agility di addestriamolo.it, l’agility è principalmente un mezzo per trovare il giusto feeling con il proprio cane. Infatti aldilà dei risultati agonistici conseguiti con il suo Meticcio Lucky e la sua Malinois Gipsy Queen, si è dedicato molto nell’utilizzare l’agility per creare un rapporto  di gioco/obbedienza molto divertente che via via fa aumentare l’affiatamento con il conduttore.

In un primo periodo il conduttore deve avventurarsi con il suo cane a conoscere i vari ostacoli, superando insieme paure, difficoltà ed emozioni. Quindi deve conquistarsi la fiducia del suo compagno.

Il cane comincerà a trovare piacere a superare gli ostacoli e lo condividerà con il conduttore, quindi comincia a crearsi l’affiatamento che ben presto vedrà il cane guardare il proprietario con fare interrogativo, per sapere quale deve essere la prossima mossa.

Nella seconda fase il  cane, che conosce ormai tutti i singoli ostacoli, deve capire che dovrà farli ogni volta in un ordine differente suggerito dal conduttore.

Quindi si comincia a cercare una sintonia ancora più sottile che si basa su una conoscenza reciproca molto profonda.

Nell’agility si puo’ usare qualsiasi comando, l’unica cosa non permessa è toccare il cane. Quindi si presta a trovare l’interazione migliore per entrambi.

Capita spesso che, al fine di trovare il giusto feeling cane/conduttore, diventi opportuno praticare l’agility utilizzando solo i gesti, che alcuni cani ed in determinate situazioni recepiscono meglio delle parole.

Con l’andare del tempo aumenta la complessità dei giri permettendo man mano di perfezionare e sfruttare al meglio l’intesa che si viene creando all’interno del bibomio.

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